
"Il vostro tempo è limitato, non sprecatelo a vivere la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dal dogma, che è la vita in funzione dei risultati del pensiero di altri. Non lasciate che il rumore degli altri soffochi la vostra voce interiore. Più importante di tutto, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e il vostro intuito. In qualche modo loro sanno già che cosa volete veramente diventare. Tutto il resto è secondario.
Quando ero giovane esisteva una pubblicazione straordinaria chiamata The Whole Earth Catalog, una delle bibbie della mia generazione. È stata creata da un tizio di nome Stewart Brand non lontano da qui, a Menlo Park, e lui le ha dato vita con il proprio tocco poetico. Era la fine degli anni sessanta, prima del personal computer e del desktop publishing, quindi realizzata con macchine per scrivere, forbici e macchine fotografiche Polaroid. Era una sorta di Google in formato tascabile, trentacinque anni prima di Google: era idealistica e traboccante di nozioni e strumenti.
Stewart e la sua squadra pubblicarono molti numeri di The Whole Earth Catalog e, quando la rivista ebbe fatto il proprio corso, pubblicarono un numero finale. Era la metà degli anni settanta e avevo la vostra età. Sulla quarta di copertina dell’ultimo numero compariva la fotografia di una strada di campagna all’alba, di quelle che potreste trovare a piedi se foste abbastanza avventurosi. Sotto, le parole Stay Hungry. Stay Foolish. Restate affamati. Restate folli. Era il loro messaggio di addio. Me lo sono sempre augurato. E ora, nel momento in cui vi laureate per cominciare a vivere, lo auguro a voi.
Restate Affamati. Restate Folli.
Grazie a tutti. "
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