"Alf Razzel (Royal Fusiliers) :
Le due cose che mi tornano più frequentemente nella testa sono i giorni di quando dovevo prendere gli appunti , e di quando lasciai solo Bill Hubbard nella terra di nessuno.
Sono stato portato nella loro trincea. Non ho fatto in tempo a fare due o tre passi giù nella trincea quando udii, "Oh, ciao Razz, sono contento di vederti ! Questa è la mia seconda notte qui", disse, " Io mi sento male". Ed era Bill Hubbard, uno degli uomini che avevamo addestrato in Inghilterra, uno dei battaglioni originari. Guardai la sua ferita e lo feci rotolare sottosopra. Capivo che era una ferita fatale. Puoi solo immaginare in che stato di dolore era, tutto fradicio di sudore. E dopo notai tre fori di pallottole che lo avevano attraversato. Poi..c'era ... c'era una strada o un percorso, potevo migliorare la situazione.
Lui mi prendeva a pugni, " Mettimi giù, mettimi giù, sono già morto, sono già morto, mettimi giù".
Speravo che svenisse. Diceva "Non posso andare lontano, lasciami morire". Io gli dissi "Se ti lascio qui, non sarai ritrovato. Andiamocene". Lui disse "Va bene, allora".
Ma ciò non accadde. Non ...non poteva resistere ancora, e dovetti lasciarlo lì. Nella terra di nessuno.
- Anni dopo, vidi il nome di Bill Hubbard sul monumento dei dispersi ad Arras. E io...quando vidi il suo nome, fui assolutamente pietrificato. Era come se fosse stato un essere umano invece di una sorta di incubo che avevo per averlo lasciato lì tutti quegli anni. Mi sentivo sollevato. E mai da quando l'ho lasciato... sono stato felice riguardo lui, perché prima, quando pensavo a lui, scrutavo in me stesso dicendo "C'era qualcos'altro che potevo fare?" Ed è sempre stata una preoccupazione per me. Ma avendo visto il suo nome nel registro…sai nei memorial c'è una piccola cassaforte, e c'è un registro lì con ciascun nome...ogni nome...e vedendo il suo nome sul monumento...una specie d’illuminazione...ha illuminato il mio cuore, se vuoi.
- Quando vide il suo nome sul monumento ?
- Ah, quando ero 87enne...Ah, sarà stato l'84, l'anno 1984."
Nota: questa storia è' stata raccontata e utilizzata come sottofondo nel disco di Roger Water, Amused to Death, nel brano iniziale e nell'ultimo diviso in due parti, (meglio ascoltarlo in cuffia si apprezza di più). Dopo varie e difficoltose ricerche ho scoperto che il posto dove si trova Bill (William) Hubbard non è precisamente ad Arras ma a 40 Km più a sud a Thiepval nel Memorial to the Missing of the Somme. Ci sono stato, nell'aprile del 2010, e là ho cercato il suo nome... c'e' un registro con migliaia di nomi.... ma il suo non c'era. Delusione, non potete immaginare quanta... poi ho capito.. ma si, ma certo!!!..... Ero io che stavo sbagliando. Alf Razzel racconta che ha visto il nome di Bill nel registro rimanendone pietrificato, voleva dire una sola cosa... che Bill era stato trovato!! Io stavo guardando nel registro dove non poteva essere, lo cercavo nel libro dei dispersi. Presi immediatamente a rovistare nell'elenco dei caduti che riposavano lì e ...trovai finalmente,con non poca emozione, il suo nome. Ho personalmente scattato le foto che vedete. Il testo dell'intervista ad Alf Razzel è stato tradotto da "Le corte dei Miracoli" che ringrazio.
Al di la' di questa storia, Amused to Death è un gran disco, e' il mio preferito in assoluto sia dal punto della raffinatezza musicale (realizzato con tecnica Q-sound) sia per i contenuti. Roger Waters accusa chi ha il potere e di come biecamente se ne serve utilizzando i media con spietata intenzione di ottenebrare le nostre menti e di come le guerre viste alla TV siano presentate come asettici videogames. Elenca tutti i nostri falsi bisogni e di come ormai ci siamo assuefatti a tutta la spazzatura mediatica che ci viene proposta costantemente, mentre noi come scimmie ammaestrate continuiamo a fare zapping e a rimanere indifferenti a tutto ciò che accade.Ci vengono proposte cose superficiali per farci stare comodi, per non farci pensare, per spegnere il cervello e per non farci usare il cuore. E' veramente questo ciò che Dio vuole e che ci viene proposto dai vari predicatori televisivi,politici e religiosi Papa compreso? Ci servono davvero queste bugie e questi falsi interessi? Ci faranno dilettare, penseranno a tutto loro, per i loro interessi continueranno a stuprare sino alla fine il nostro pianeta, dandoci altre futili comodità sino alla nostra estinzione per farci divertire.... divertire a morte? Se lo volete ascoltare fatelo,con i testi a portata di mano, ma non fate null'altro mentre le tracce scorrono, rimarrà qualcosa...
"No tears to cry, no feeling left, this species has amused itself to death.
Amused itself to death"
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